È uno degli artisti partecipi al rivoluzionario panorama delle arti viennesi di inizio secolo. Pittore e grafico, Auchentaller è stato per oltre un decennio un attivo protagonista all'interno del movimento della Secessione fondato a Vienna da Gustav Klimt nel 1897. Collaboratore e responsabile in prima persona di molte delle mostre realizzate dal movimento a cavallo del secolo, coinvolto nella redazione della rivista Ver Sacrum - l'organo ufficiale della Secessione, l'artista non ha mai avuto una fortuna critica all'altezza dei suoi meriti. La scelta di abbandonare Vienna, già nel 1901, per seguire la moglie Emma nell'avventura turistica a Grado, lo isolò anzitempo dall'ambiente viennese.
Anche gli studi critici degli ultimi decenni hanno faticato ad inserire la figura di Auchentaller nel novero degli artisti viennesi aderenti al movimento secessionista.
Josef Maria Auchentaller nasce a Vienna; pittore ed artista eclettico si trasferisce da Vienna a Grado nei primi anni del 1900: uomo schivo e riservato, si è fatto notare poco a Grado se non per le decorazioni da lui fatte alla Pensione Fortino e alla Dependance, con grandi motivi marini. Il vero personaggio era la moglie Emma. Donna di forte carattere, nata da una ricca famiglia viennese si trasferì a Grado e nel 1903 aprì la Pensione Fortino "sul reparo" nata dalle fondamenta del Forte Francese. Donna passionale, visse una vita personale giudicata sconsiderata per i tempi, fregandosene delle "ciacole". Acquisì anche l'Isola di Morgo, nel cuore della laguna, e vi costruì una casa bellissima dotando l'azienda agricola dell'Isola dei più moderni meccanismi dell'epoca precorrendo la moderna agricoltura.
La loro storia purtroppo costellata da episodi tragici e da due guerre mondiali finì male, con un suicidio, quasi come la trama di un melodramma. Dopo una lunga permanenza, muore a Grado 1949, dove è sepolto.